Immagini e Textures in Post Produzione / 1
E’ indubbio che con l’introduzione del windlight si siano aperte molte nuove possibilità agli amanti della fotografia in Second Life, specialmente per quelli che come me hanno sempre avuto una predilezione verso i paesaggi.
Ciò non significa che i ritrattisti non abbiano avuto dei benefici, personalmente faccio spesso uso dei preset di windilight, specialmente di quelli di Torley, per migliorare la luminosità di un volto, se non addirittura della figura intera, tramite essi è possibile creare dei giochi di luce ed ombre che con una semplice facelight non sarebbero ottenibili.
Avendo un background, seppur minimo, di fotografia amatoriale anche in real life, sono solito realizzare uno snapshot partendo dal presupposto che più sarò stato attento ai dettagli prima, meno lavoro dovrò affrontare successivamente in post produzione.
Questo solitamente mi permette di impiegare il tempo che decido di dedicare alla post produzione nel ritocco delle imperfezioni proprie di secondlife, come ad esempio il ripristino di parti del corpo (solitamente mani e piedi) che vanno a “fondersi” con elementi presenti sulla scena. Quando è possibile cerco di prevenire il problema, con il tempo e soprattutto con l’esperienza si imparano alcuni trucchetti semplici che permettono di risolvere problemi di questo tipo in meno di dieci minuti.
Ora, per tornare al titolo di questo post… un modo per abbellire i nostri scatti, specialmente quando si parla di paesaggi, è cercare di dargli un aspetto particolare utilizzando delle texture da apporre in semi trasparenza sopra la nostra immagine.
Per questo tipo di attività sono solito utilizzare paint.net un programma di fotoritocco gratuito che personalmente trovo molto facile da usare, ovviamente non offre tutte le possibilità di photoshop, ma ha già una discreta quantità di funzioni, ulteriormente ampliabile grazie ai diversi plugin (anch’essi gratuiti) presenti sul forum ufficiale del programma.
Il procedimento è molto semplice, dopo aver terminato di “sistemare” l’immagine si inserisce la texture come un nuovo livello, solitamente in modalità “moltiplicazione” o “aggiunta” a seconda delle necessità, dipende se con la texture volete che l’immagine risulti un po’ più scura o un po’ più chiara, dopodiché si imposta il livello di opacità su un valore oscillante tra 90 e 140 (contro un massimo di 255).
Una volta soddisfatti del risultato si può fondere il nuovo livello con quello sottostante per ottenerne uno unico e salvare in un formato compresso, tipo jpg.
Ho avuto modo di utilizzare a più riprese una texture in stile pergamena per antichizzare le immagini, vi propongo qui di seguito alcune delle realizzazioni che ho pubblicato su flickr e koinup.
In particolare, per quanto riguarda l’immagine intitolata “Trigger”, è possibile leggere una review (in inglese) sul sito di New World Notes, a questo link
Location: Verdigris
Slurl: http://slurl.com/secondlife/Verdigris/156/174/33
Immagine realizzata il 31 Dicembre 2008
Location: La Cuesta
Slurl: http://slurl.com/secondlife/La Cuesta/92/129/6
Immagine realizzata il 6 Gennaio 2009
Location: Trigger
Slurl: http://slurl.com/secondlife/Trigger/162/165/22
Immagine realizzata il 7 Gennaio 2009
Si prosegue domani con una nuova serie di immagini sull’argomento…
[…] Immagini e Textures in Post Produzione / 2 Oggi si prosegue la carrellata di immagini con textures inserite in post produzione iniziata con il post di ieri […]
Immagini e Textures in Post Produzione / 2 « Icarus Robbiani’s Blog said this on marzo 10, 2009 a 19:38